CHIAVARI-Il ragionamento del capogruppo di Uomini e città, Valeria Leoni, circa le esternazioni sul sociale attibuite all’assessore Fiammetta Maggio non fa una piega. Di grinze intellettive ne fa la piuttosto l’immutata devozione messianica di Leoni all’ex sindaco di Chiavari, nonostante una sentenza passata in giudicato per infamanti illeciti contro la pubblica amministrazione. Ma questa è un’altra storia. Stiamo alla cronaca: il capogruppo critica la richiesta di «censimento» lanciata dall’assessore, perché «esiste già, in quanto stilato dalla precedente Amministrazione, un elenco con tutte le Associazioni che operano nel Sociale sul territorio Chiavarese». Una lista che è servita agli uffici per erogare i contributi pubblici «quali quelli di fine anno, tra l’altro incrementando notevolmente quanto già erogato dalla precedente Amministrazione». Leoni chiede all’amministrazione «Come si può chiedere un censimento di Associazioni solo dopo aver distribuito a pioggia € 113.000 di contributi di fine anno quando, a quanto sembra, l’Assessore non sa neanche che cosa fanno?». Già, come si può? Il problema è il metodo, in effetti. «Se l’Assessore non conosceva le Associazioni chiavaresi, il censimento andava fatto prima – tuona Leoni – e non dopo aver distribuito dei soldi pubblici». Questione di logica. Maggio spieghi.
lPod
Nella foto, l’assessore Fiammeta Maggio
In effetti ieri in consiglio comunale la Fiamma era alquanto nervosetta.. ruminava ineducatamente e famelicamente un chewingum per tutta la durata della seduta.. questo sforzo le avrà sottratto energie dal trovar risposte..
Anch’io ho notato che la Maggio ruminava… un bel bolo…come mai il Presidente Giardini non l’ha fatta smettere? Lui cosi tutto stilè, Lui tutto una nuance lui perfetto…ierprofumato… presidenziale…chic! insomma,,, tutta classe!
MA COME ???? vedi una che rumina e non gli mandi un biglietto e la fai smettere??? la forma Caro Architetto la forma!!!la forma non fa il monaco… ma dice che il monaco è maleducato. Ma . se è un vizio compulsivo? tipo la tricotillomania? o la onicofagia… poverina! aiutatela….. contro lo tress della vita moderna.
Poi quella sera in Coinsiglio finita la sua graticola ha aperto la borsa ha preso un fazzolettino di carta ed ha accuratamente fatto sparire “”il bolo”.
[fór-ma] s.f.
1 Aspetto esteriore di un oggetto SIN conformazione, profilo, struttura; aspetto fisico di una persona, soprattutto di una donna: quella ragazza ha delle splendide f.; oggetto di cui si delineano confusamente le caratteristiche: una f. nella nebbia || fig. prendere f., assumere concretezza, consistenza • loc. prep. in f. di, a f. di, sotto f. di, introduttive di similitudini, in cui assumono