Gentile Lorenzo Podestà, noto che il suo magazine online è nuovamente attivo, dopo un periodo di strano silenzio, curiosamente proprio all’avvicinarsi delle prossime elezioni amministrative: ho letto l’articolo da Lei scritto in data di ieri (poiché immagino che la firma lPod proprio a Lei si riferisca, ma data la poca chiarezza dello pseudonimo mi corregga pure se sbaglio) e onestamente lo trovo, oltre che tendenzioso, decisamente di cattivo gusto; quando si arriva a giudicare la mia persona per via dell’appartenenza ad una fede religiosa, in quanto “cattolico credente”, non posso esimermi dal replicare. Si è vero, sono e sarò sempre un cattolico credente e fiero di esserlo, a differenza di altre persone che, pur essendo atee, non disdegnano di frequentare le chiese, a soli scopi elettorali. Io, lo ribadisco, sono orgoglioso di essere cattolico. In riferimento ai comportamenti degli uomini politici, cito semplicemente la frase: “chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Riguardo alle mie proposte per la città, evidentemente non le ha ben comprese (o peggio non ha la volontà di comprenderle): nell’ambito di un confronto trasparente e corretto, soprattutto nei confronti dei suoi lettori, le chiedo quindi cortesemente di pubblicare la presente nota; sarà poi mia cura inserire i riferimenti della sua testata nella mailing list del mio ufficio stampa, per tenerla correttamente informata in merito alle mie iniziative.
Distinti Saluti. Massimo Sivori
Gentile Massimo Sivori, in effetti il giornale è tornato on line. L’avverbio “curiosamente” che lei associa alla notizia, ponendola maliziosamente in relazione con le amministrative di Sestri, lascia intendere una qualche malcelata intenzione del sottoscritto. Sul punto le chiedo di essere chiaro, esprimendo pubblicamente quel che pensa a riguardo. Quanto all’oggetto del contendere, nell’articolo di domenica ho semplicemente posto in evidenza quel che sul piano strettamente semantico mi è parso ridondante. Cosa vuol dire definirsi «cattolico credente»? La stessa appartenenza ad una confessione religiosa – quale sia – presuppone l’adesione ai precetti che la caratterizzano. Esiste forse un cattolico non credente? Riguardo infine alle sue proposte per la città – che lei ritiene non abbia compresa (o peggio non ho la volontà di comprenderle) – vorrei spiegasse qui in favore dei nostri lettori dove troverebbe 15 milioni di euro necessari alla copertura economica della sua proposta SOS Impresa. Lo chiedo senza alcuna volontà polemica, semplicemente sono interessato a comprendere la reale cifra di sostenibilità del suo programma. Cordiali saluti
Mi permetto di segnalare che il gioco del far apparire milioni di euro come fogli di carta da prociutto è proposto anche dalla sIg.ra candidata e dal suo locandiere “imprenditore turistico”.. Sorge il dovere di tutti questi sIgnori che promettono magheggi milionari per affabulare le folle con la cinghia stretta, di raccontare la genesi e la morte di questi numeri.
ma da cattolico credente, non dovrebbe porgere l’altra guancia?