Oggetto: DICHIARAZIONE DI RINUNCIA A NOMINA DI CONSIGLIERE COMUNALE
La presente per formalizzare la mia definitiva rinuncia alla carica di Consigliere Comunale a seguito di Vostra comunicazione, notificata ieri, secondo cui il sottoscritto dovrebbe subentrare al Consigliere dimissionario dr. Valeria Leoni esseno il primo dei non eletti della lista “Uomini e Città”.
Il sottoscritto per ragioni professionali, connesse alla disponibilità di tempo, ritiene incompatibile l’impegno di Consigliere di minoranza.
Invero l’attività professionale dovrebbe essere regolata in funzione dei tempi dettati dalla maggioranza Consiliare con il rischio di non poter prendere parte ai lavori o di non poterli svolgere pienamente.
Avevo preventivato una diversa organizzazione della mia attività professionale ove fossi stato chiamato ad amministrare attivamente, come fatto nel precedente mandato, ma non per l’ipotesi di svolgere il ruolo di Consigliere di minoranza.
Pertanto il mio impegno ci sarà sempre a favore dei cittadini che mi hanno votato, che tutt’oggi ringrazio, e, il mio impegno per la nostra città lo attuerò attraverso la partecipazione al nostro gruppo civico e tale attività sarà certamente efficace quanto quella svolta da coloro che ricoprono il ruolo di Consigliere di minoranza.
Il posto di Consigliere di minoranza sarà, in ogni caso, occupato da uno dei membri del nostro gruppo che deciderà di svolgere il delicato e impegnativo compito rappresentativo.
Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente la dr. Valeria Leoni per aver svolto con grande impegno, capacità, determinazione ed efficacia il proprio ruolo di Consigliere di opposizione e Capo Gruppo di Uomini e Città. Con la stessa continueremo a lavorare all’interno del gruppo civico per sostenere le nostre idee e a svolgere il ruolo di opposizione.
Cordiali saluti.
Avv. Antonio Segalerba
Gente cosi’ non deve mai piu’ presentarsi alle elezioni. Chi ti vota ha il diritto ad essere rappresentato. Che discorsi sono impegni professionali un libero professionista puo’ regolarsi meglio di un lavoratore dipendente. E poi come fa a dire che si fa politica stando fuori.. la politica pulita si fa in aula dichiarando le proprie posizioni quella fatta fuori aula e’ la politica di sottobosco che ha stufato tutti. …. ma un impegno pressante forse lo assorbe ha bisogno di un Fara?