La logica dell’egemonia di matrice gramsciana – che ha conformato l’immaginario politico per tutto il ventesimo secolo – sta oggi perdendo la sua presa sulla pratica e la teoria dei nuovi movimenti che progettano il mutamento sociale. Al suo posto va affermandosi una logica dell’affinità, basata su modalità organizzative e decisionali orizzontali e non più verticali, di chiara matrice libertaria. Non a caso tutte le lotte radicali della postmodernità – anti-sessiste, anti-razziste, anti-capitaliste, indigeniste, altermondialiste… – mostrano come l’idea di una liberazione cosmopolita sotto un unico segno sia una fantasia modernista e, di fatto, totalitaria. Per sostenere la sua tesi, Day esamina a livello globale, con un occhio attento anche al «laboratorio Italia», i tanti e originali esempi di organizzazione autonoma, dando una nuova lettura dell’anarchismo, filtrata dal post-strutturalismo e dal post-marxismo. (Nota pubblicata dall’editore)
Scheda
Titolo: Gramsci è morto
I nuovi movimenti dall’egemonia all’affinità
Anno pubblicazione: 2013 – I ed. 2008
Autore: Richard J. F. Day
traduzione di Roberto Ambrosoli
pagine: 248
Prezzo: € 14,00 (sito editore)
EAN 9788896904374
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