Il tempo delle parole è finito. E’ inutile dialogare con chi, come il Sindaco di Santa Margherita, non perde occasione per rifiutare ogni ipotesi e buttare tutto nella sterile polemica politica. Costa deve difendere gli interessi dei Suoi cittadini e prendere immediatamente decisioni. Gli alti valori di benzene registrati in questi giorni impongono l’istituzione di un senso unico sulla Pagana, l’ho ribadito in passato e lo faccio, a maggior ragione, oggi.
So bene che questa è solo una soluzione provvisoria, in attesa di un progetto di ben più ampio respiro. E mi riferisco al tunnel con Santa Margherita, che alla luce di questi dati diventa di primaria importanza. Coinvolgere la Regione è un passaggio indispensabile per programmare insieme un tracciato che esca all’altezza dell’Hotel Imperiale, con la possibilità di un parcheggio di interscambio proprio all’ingresso di Santa Margherita. Solo queste scelte strategiche di visione lungimirante del territorio potranno dare reali benefici ai cittadini.
Non vorrei che le promesse elettorali e le raccolte firme fossero pura finzione, come i semafori installati sulla Pagana. E’ sconcertante leggere il Sindaco di Rapallo affermare: “Se qualcuno trova i fondi sono pronto anche a firmare subito per la realizzazione del tunnel corto”. A parte il fatto che il Sindaco ha inserito in tunnel corto nel suo programma elettorale e, a quanto mi risulta, ha già firmato in una delle sopramenzionate raccolte firme, mi domando: chi dovrebbe trovare le risorse se non il Sindaco? Forse gli stessi cittadini? Oppure le associazioni di categoria? Queste continue dichiarazioni con cui si prende in giro l’onestà intellettuale dei rapallesi lasciano basiti, specie in un momento di costante disaffezione verso la politica. Per questo motivo invito il Sindaco a lottare davvero e non a parole, per difendere il diritto alla salute dei cittadini. Solo così potremo dare risposte a chi ogni giorno corre il rischio di ammalarsi, non solo a San Michele, ma anche nelle tante altre zone del nostro Comune interessate da un importante flusso veicolare. I lavori di sistemazione all’uscita del casello autostradale hanno sì ridotto le code in autostrada, ma aumentato l’insicurezza e, soprattutto, spostato l’imbuto all’altezza di Piazzale Genova e Via Santa Maria. Altri serpentoni che coincidono con un incremento dell’inquinamento. Ecco perché attendere non è più possibile.
Non per ultimo, non posso non ricordare il boicottaggio sistematico di parte della vecchia minoranza, all’arretramento della casa in S. Michele, con l’eliminazione della strettoia e con la realizzazione, a costo zero per il Comune, del Centro Polivalente per la Comunità di S. Michele.
Concludo avvicinandomi idealmente alla delusione di Capurro: immagino lo sconforto per chi, come lui, ha costruito le proprie battaglie politiche sul tunnel ed è allo stesso tempo il “creatore” di questo Sindaco e di questa maggioranza. Da uomo intelligente quale è sono sicuro che saprà trarne le debite conclusioni.
Il Coordinatore PDL Rapallo
Domenico Cianci
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