Ambiente, Vaccaro striglia Benzi

Caro Alessandro

quando sei stato eletto consigliere comunale a Rapallo con i Verdi ho sperato che avresti portato avanti le mie battaglie ambientaliste, ma non ricordo un tuo impegno adeguato alla gravità dei problemi. Anch’io ho perso molte battaglie ma almeno le ho fatte , con il pci di Rapallo (un nome per tutti :Enrico Piccardo) ;sono anche convinto che il pci e gli epigoni pds,ds pd etc invece di emarginarmi avrebbero dovuto fare a Genova e in Liguria la battaglia che ho fatto a Rapallo ,non è presunzione ,quando vedo le lavatrici e altro….

Invece (e la responsabilità di Conti è simile alla tua ) avete accettato il traforo Rapallo- fontana buona, la gronda di levante ,la speculazione immobiliare della Lames a Chiavari, l’area di colmata davanti all’Entella ,il mancato recupero della ferrovia dismessa tra Chiavari e Zoagli- come hanno fatto nelle 5 terre (ero consigliere del parco quando è iniziata la pratica con le ferrovie),lo smantellamento dei parchi etc..

Non dimentico poi che Sel ,dovesei andato, haottenuto una rappresentanza parlamentare per aver accettato il voto a maggioranza nei gruppi parlamentari il che vuol dire che sarà impossibile contrastare le scelte liberiste, filo atlantiche, guerrafondaie , di totale subalternità agli Usa e alle loro guerre infinite.

Nel Tigullioal cantiere di Riva T tutti chiedono *le Fremm* per garantire l’occupazione ;ma ti sei chiesto contro chi ci armiamo ? per il pattugliamento contro i barconi di disperati o per fronteggiare la presenza russa nel mediterraneo o per aggredire l’Iran nello stretto di Hormuz? Vedi tu ,ma sappi che la voragine di miliardi nelle armi e nelle guerre corrisponde ad una scelta politica, statuale ,quindi anche reversibile con una battaglia che nessuno fa! Pensa a Ilio Barontini che ha combattuto l’aggressione fascista all’Etiopia nel 1936 mentre Napolitano si è reso complice dei sessantamila bombardamenti in Libia! una mutazione genetica intollerabile ,a mio giudizio.

Come sai i nostri problemi e quelli internazionali sono strettamente correlati e non si può far finta chei problemi siano quelli di Limoncini o Burlando o della Pinotti!

In merito alla cosi detta “Nato economica” del Transatlantic Trade and Investment Partnership, sarebbe come minimo indispensabile**rivendicare :

1-nessun impegno per eliminare le differenze normative in materia di protezione ambientale

2-non smantellare l’agricoltura pulita

3-tutela dei prodotti tipici(vedi slow food)

4–no ogm

5-Difendere i servizi pubblici nella sanità, nella scuola e non solo nei settori che non interessano ai privati –ad esempio malati gravi poveri o bambini analfabeti nel terzo mondo!

6-la difesa della produzione audio- visuale di qualità e in genere la cultura europea contro i film spam made in usa, idem per i prodotti tossici finanziari

7-Sostegno alla decisione della corte Usa contro il brevetto del dna umano e più in generale contro il copywright che (per l’esaltazione del profitto a breve) nega sostanzialmente una evidente verità :che il sapere è un prodotto collettivo trans generazionale e internazionale Quindi evoluzione necessaria verso i creative common’s In sintesi contrastare la cd liberalizzazione competitiva che ha provocato disastri in tutto il mondo e in particolare ai paesi poveriInfine quali sono i meccanismi di formazione della volontà politica generale nella comunità europea?chi decide? gli esponenti politici con le loro note divergenze ? gli euroburocrati? O abbiamo innestato il pilota automatico e chi decide sono le banche e l’alta finanza?

Per quanto riguarda i rapporti trapartiti ed eletti nelle istituzioni un minimo di contatto e confronto avrebbe giovato anche a te .Ti dirò francamente che mi sarei aspettato da parte di chi riveste un ruolo istituzionale un tentativo di dialogo all’interno della frammentata e/o polverizzata sinistra invece di un passaggio da una formazione politica ad un’altra ;infatti fds e sel sono due sigle vuote senza un rapporto politico forte e un senso di responsabilità profondo degli eletti nei confronti degli elettori e delle stesse formazioni politiche che dopo tanta fatica e impegno vedono azzerata la loro rappresentanza istituzionale e questo non è bene ,e non può avere il mio consenso.

Rino

Nella foto il consigliere regionale Alessandro Benzi