Capisco chi critica Levaggi per la (liquidatoria) gestione della Colonia Fara. Capisco anche chi lo incalza per la (sconsiderata) pratica urbanistica di riconversione dell’ex cantiere navale a Preli con un progetto che sembra la gabbietta dei criceti. O chi gli punta l’indice contro per il (raffazzonato) tentativo di trasferimento della Lames a Cigagna, funzionale ad assecondare i nebulosi imprenditori che lo hanno imposto a colpi di minaccia occupazionale. Capisco inoltre chi lo accusa amministrativamente di aver ridotto la giunta a un manipolo di inconcludenti e acritici passacarte o chi lo processa politicamente per aver voltato le spalle a chi gli ha consentito di indossare il tricolore cacciando moneta per organizzare cene di cattivo gusto. Capisco tutto, appunto. Ma quel che fatico a cogliere è la feroce disapprovazione per l’avvio del porta a porta, un sistema che porterà l’aliquota di raccolta differenziata ben oltre il 65 per cento stabilito dalla legge per evitare le eco-tasse. Vedo signore di mezza età che – dopo aver accettato qualunque nefandezza dagli amministratori comunali nel corso degli anni passati, per lo più votandoli in prima persona – ammorbano con reprimende al limite dell’insulto i ragazzotti che vanno a consegnare secchi e sacchetti presso le loro abitazioni. O gruppetti di anziani teorizzare fiumi di urina canina sotto i portici di via Martiri della Liberazione a detrimento dei contenitori in carta depositati sul far della sera da cittadini vessati dal Comune. Vedo gente che – senza mai aver differenziato un solo rifiuto, contribuendo in maniera determinante alla situazione d’attuale emergenza – si interroga oggi su dove conferire gli oggetti più singolari, dagli arrugginiti aghi da materasso lasciati in eredità dalla nonna alle bretelle del marito usate al matrimonio del cognato negli anni Sessanta. Chiavari sembra infiammata d’ira popolare come non mai, perché davvero niente come i propri rifiuti – lo dicono gli psicologi – mette in relazione con un’intimità domestica percepita evidentemente imbarazzante. Chi ha sempre gettato vergognosamente bottiglie, lattine, plastica, umido, carta, pile, lampadine, phon, tappeti, olio, vernice, viti, deodoranti, mattonelle, pannoloni nello stesso cassonetto senza curarsi minimamente delle ricadute ambientali dell’incivile consuetudine, teorizza oggi soluzioni alternative alle misure imposte dal Comune per arrestare doverosamente lo scempio. Un corollario di strampalate boutade da bar che ben riflettono lo scarso senso civico fin qui dimostrato. L’avvio del porta a porta è certamente perfettibile, ma prendersela con il sindaco per averlo lanciato dà la misura di un territorio incapace di cogliere l’urgenza della svolta. Levaggi è sicuramente criticabile, le occasioni davvero non mancano. Non però sul porta a porta, non con questa feroce rappresentazione dell’animo più retrivo di una città chiamata tardivamente ad entrare in relazione con i problemi ambientali di qualunque moderno nucleo insediativo.
Lorenzo Podestà
la garibaldi e cervini sono quelli che sparano sulla differenziata….forse non sanno come differenziarsi…..parlano anche di trasparenza e democrazia ….ma la garibaldi quando era presidente del consiglio non faceva parlare nessuno e non faceva fare le riprese…..come mai oggi ha cambiato idea……poca roba….sta gente….
Caro Rumenta
Le riprese non si facevano in passato perche’ non erano allora diffusi i mezzi attuali che non creano costi.
Io che seguivo i Consigli Comunali veramente lo so … lei c’era?
Visto che la sergentina dell’entroterra punta così sulla trasparenza dove era quando il suo capo navigava in losche acque che gli sono costate la condanna in Cassazione? Tutti muti, cechi e sordi come le scimmiette… A manica di legereeeeeee
Io c’ero a vedere i consigli e ricordo la garibaldi che sembrava un pitbul al servizio del faraone e non faceva parlare nessuno. ricordo anche l’oscena conduzione della seduta sul park dell’orto che non era stata in grado di gestirla….
Una seduta come quella del PArk dell’Orto eccome se fu gestita e con 4 p…. dalla Garibaldi!!!
Solo il portarla a termine quando l Assessore all’Urbanistica balbettava e il pubblico rumoreggiava fu gia’ un risultato. La gestione dei Vigili e delle espulsioni dall’aula fecero portare a termine una seduta che a qualcuno avrebbe fatto comodo non fosse portata a termine e che aveva per argomento un pallino del Faraone ma soprattutto del suo ex delfino Antonio Segalerba.
Qualcuno pensava che la Garibaldi Silvia fosse un cane da botte invece ha 4 p… ed un bel cervello e sta dimostrandolo e a qualcuno brucia!!!!
Perchè dovete fare simili paragoni e insultare i poveri pittbull?
Io non sono certo pro Levaggi ma quando sento certa gente che con il cassonetto a un metro mette la carta nello stesso in sacchetti di plastica mi vergogno per la mia città. Ma si sa a Chiavari ogni minimo cambiamento serve solo ad alimentare il mugugno perenne
Disturba vedere i cervelli al lavoro!!!!Molto meglio i Consiglieri di maggioranza MUTI senza nessuna opinione personale solamente narcotizzati da loro Capo che li porta alla rottamazione e quindi nella rumenta.
Levaggi lo criticano tutti ma intanto ha venduto la Colonia Fara e sta trovando un accordo per il cantiere di Preli che è uno scempio per la bella Chiavari. Ora ha fatto partire il porta a porta spinto facendo lavorare dei ragazzi. ma che cosa voilete di più???
Peccato che la Fara l’abbia svenduta, su Preli si sia calato le braghe e prestato alla speculazione edilizia e che i netturbini che sono stati spostati in cooperativa abbiano uno stipendio inferiore a prima….e x la differenziata lavorano i cittadini a pulire cassonetti condominiali…
l’unica cosa positiva è che la garibaldi è stata tolta dallo scranno di presidente era insopportabile vedere tanta arroganza, mai una commissione con la minoranza e ora sono tutte commissioni speciali…….
ma basta….
Per GINO. Ma Lei lo sa che le Commissioni nell’era Agostino si facevano per ogni pratica di rilievo prima dei Consigli comunali senza bisogno che le convocassero le minoranze.?
Le Commissioni se ci sono tre firmatari vengono convocate e dai Presidenti di Commissione non dal Presidente del Consiglio comunale
Prima di parlare informarsi
Il sig. Disinformati che appare informato sara la dr. Silvia Garibaldi che scrive sotto pseudonimo……visto che è così informata.
AHHHHHHHAaahahahahhahahahahahha
per informato: guarda che la Garibaldi omai è democristiana mondelliana. Sono quelli che sono sotto le sigle dell’udc ma aiutano il pd di burlando. E garibaldina ha subito imparato e sta sotto mentite spoglie in chiavari avanti così…..mentre è udc (il caro estinto) agostino se potesse le darebbe un bel calcio in culo…….quindi non è lei che scrive secondo me…..ma qualche suo estimatore….udc
Trombetta ha tanto l’aria di essere uno dei “trombati” alle elezioni che hanno dato vita al Gruppo Misto e che Gozzi ha poi fatto “trombare” una seconda volta impedendone l’ingresso in maggioranza….
COMMERCIANTI sul piede di guerra: autorizzata apertura supermercato senza parcheggi grazie ad una delibera di giunta. Levaggi favorisce il privato e da un calcio nel culo a tutti i commercianti che l’hanno votato. Scandalosa scelta.
Ai vari Trombetta & Tromboni E’ veramente desolante dover constatare a quale livello sia ormai giunto il dibattito delle idee (?) sul futuro della nostra povera città. Il quadro che di essa ha fatto il Direttore Podestà, per cominciare, mi sembra esemplare e tragico insieme. La sua puntuale registrazione di fatti e misfatti, le “miserie” dei suoi protagonisti, la totale mancanza di proposte ed obiettivi se non di tipo sostanzialmente funzionale al mantenimento di un mediocre “statu quo”, ne è la riprova. Il solo timido tentativo di innovare per quanto ha riguardato la raccolta sperimentale differenziata dei rifiuti solidi urbani in corso ha generato, infatti, e sta generando odi e fazioni sfacciatamente strumentali, per non parlare (e, soprattutto sparlare) del Convegno dell’11 gennaio che, secondo me, ha rappresentato l’unico momento veramente importante dove si sono finalmente ipotizzati e dibattuti nuovi percorsi formativi di sviluppo nell’interno di una logica hai-tech. Meno convincente mi è invece parsa la proposta di sviluppare e incentivare l’opzione turistica prevista dal piano territoriale di coordinamento della Provincia, a mio parere, completamente sbagliata non solo per la mancanza di una cultura dell’ospitalità che non ha mai rappresentato la migliore caratteristica dei chiavaresi, ma per la definizione di spiaggia affibbiata ad una battigia quasi esclusivamente sassosa….e potrei continuare, ma non è nelle mie corde ripetere ciò che in proposito ho già scritto, ma su un giornale cartaceo.
Ciò non di meno…amo profondamente Chiavari con tutte le mie forze e vorrei tanto si potesse risollevare dal suo indubbio torpore derivante da una pericolosa mancanza di prospettive e la conseguente loro ricerca, soprattutto di tipo culturale della quale è fortunatamente ricca, al fine di renderla il più attraente possibile.
Sono un cittadino stupito o stupido in riferimento a quanto ci propinano sulla raccolta differenziata, sui vantaggi, sulla giustezza del sistema, e sui costi in aumento per gli utenti.
Stupito perché data la giustezza e l’indiscussa utilità del sistema, non si riesce a raggiungere tutti insieme valori di raccolta pari o superiori almeno al 90% nazionale, perché nonostante comunque i valori raggiunti e i costi per noi cittadini, non abbiamo mai visto vantaggi in termini di ritorno economico, ma anzi aumenti sempre più consistenti, fino all’arrivo della prossima TARES, che non si sa bene cosa ci riserverà.
Sicuramente ancora sacrifici da sommarsi a quelli già fatti e a quelli che ci chiederanno i nostri amministratori (amministratori che abbiamo (?) voluto noi). Premetto che sono d’accordo e a favore della raccolta differenziata, fatta con metodo e precisione sia da parte del cittadino ma soprattutto da parte di chi è incaricato dello smaltimento dei rifiuti e della loro successiva lavorazione e riciclo. Forse sarò stato anche stupido a non capire ancora che negli anni d’oro d’inizio del sistema di raccolta , ci hanno bombardato con messaggi sull’importanza della raccolta differenziata per contribuire ad un mondo migliore e più pulito, promettendoci che ci sarebbero stati dei vantaggi anche per i cittadini.
Io vi sfido a trovarmi un vantaggio per noi utenti, soprattutto noi abitanti di Chiavari. Io so che ogni minuto del giorno, nonostante cerco di acquistare prodotti che diano meno scarti possibili, devo preoccuparmi di separare questo materiale da quello, separare i bidoni con gli ovvi problemi di spazio, preoccuparmi di esporli fuori casa al momento giusto del giorno giusto per la raccolta, con diversi problemi pratici comuni a molti.
Poi scopro, che alcune volte il lavoro di raccolta non è fatto con la dovuta precisione e coscienza, generando reclami quasi inutili che vengono subito dimenticati. Non sono uno sprovveduto a tal punto da non comprendere che la raccolta ha dei costi per chi la esegue, ma proprio per questo, siccome siamo noi a pagarne il peso più grande, vorremmo che i nostri sacrifici e fatiche vedessero dei risultati maggiori.
Non è forse per vedere un mondo migliore che perdiamo tutto quel tempo a collezionare e separare immondizie?
Credo di essere stupito e credo anche un po’ stupido, per non avere capito che anche in questo caso è solo un business un affare miliardario che arricchisce chi gravita intorno al mondo dei rifiuti ed al loro riciclo.
Oggi, lo smaltimento e riciclo dei rifiuti è uno degli affari più redditizi in assoluto. Siamo proprio sicuri che questo sistema dall’inizio alla fine, sia fatto con correttezza e trasparenza?
Ci siamo dimenticati quante volte “striscia la notizia” o altre trasmissioni d’inchiesta hanno beccato camion di “monnezza” differenziata, che poi andavano a scaricare in discariche di rifiuti di ogni tipo, alla faccia dei nostri sforzi e delle tasse che paghiamo?
Adesso seguite il mio semplice quanto banale ragionamento, che badate bene, non vuole essere un istigazione a non rispettare le regole, ma piuttosto un modo per aprire la mente e aprirsi a ragionevoli dubbi su cosa ci viene fatto credere con molta facilità da chi ci amministra.
Sul piano pratico e del mero utile risultato, cosa conta il valore lusinghiero raggiunto da un Comune nella raccolta differenziata, se poi in Italia il valore nazionale raggiunto è assai scarso? Forse l’aria che si respira a Catania non è la stessa che respiriamo a Portogruaro? La meteorologia e climatologia, ha ampiamente dimostrato che le correnti aeree d’alta quota portano l’aria da una parte all’altra del mondo, e solo questione di tempi.
Cosa conterebbe sempre sul piano pratico, se anche in tutta Europa fossimo dei virtuosi della raccolta e della lotta all’inquinamento, se poi i paesi in via di sviluppo (Cina,India,Brasile ecc.) che non tengono minimamente conto dei trattati internazionali o ne sono esentati in quanto “emergenti” , inquinano in modo pesante l’atmosfera e non hanno nemmeno ancora pensato alla raccolta differenziata?
Se pensate che i paesi emergenti hanno da soli quasi 2/3 della popolazione mondiale e stanno esponenzialmente comprando e consumando idrocarburi per l’industria e per i trasporti, si fa presto a comprendere che tutti i nostri sforzi sono assolutamente vani. E’ inutile che le nostre fabbriche hanno i filtri (della cui efficacia non ne sono sicuro) e poi le fabbriche di 1/3 del mondo non li hanno. I nostri amministratori ci impongono i veicoli euro 4, 5 e chissà cosa si inventeranno in futuro, poi in India, Brasile, Cina, circolano veicoli che ad ogni cambio di marcia emettono dense fumate nere. Essendo un appassionato di storia e di armamenti, non posso non finire la mia esternazione con una chicca (che sintetizzerò il più possibile)che vi lascerà quantomeno pensierosi se non addirittura sgomenti.
A proposito di inquinamento dell’aria, del suolo e dell’acqua, vi ricordate la corsa agli armamenti nucleari della guerra fredda(1948-1989)?
Secondo voi che fine hanno fatto le radiazioni, le particelle radioattive, le ceneri radioattive che sono state disperse nell’aria nei circa 50 esperimenti nucleari (test) che si sono succeduti durante la guerra fredda?
Questi esperimenti di esplosioni nucleari eseguiti nell’atmosfera, sotto il mare o sotto terra hanno pesantemente contaminato la nostra terra anche se sono stati eseguiti in zone desertiche e lontane dai centri abitati. Vi ricordate gli effetti “conosciuti” dell’esplosione del reattore nucleare di Chernobyl (immaginatevi quello che non ci hanno detto!), per settimane ci hanno consigliato di non bere latte, mangiare verdure, frutta ecc. Solo perché le correnti aeree avevano portato nell’Europa occidentale e poi dappertutto, le radiazioni del reattore fuso.
Figuratevi cosa è circolato e circola tutt’ora nell’aria e negli altri elementi dopo tutte queste disavventure atomiche, che per lungo tempo sono state segrete. La storia ci ha insegnato che si viene a sapere, specialmente quando si tratta di esperimenti militari, solo lo stretto necessario, quindi figuratevi quanto non ci hanno detto o ci hanno tenuto nascosto di esperimenti non ben riusciti. Se oggi gli ospedali hanno in aumento i reparti oncologici e la ricerca in questo campo si è intensificata, ci sarà pure un motivo o no?
Chiaro che questo è un discorso molto ampio e che non basta liquidarlo in maniera così semplicistica, ma questa è una delle realtà e conseguenze che oggi viviamo a causa di quegli scellerati che pensavano di difenderci distruggendo la terra e tutti i suoi abitanti. Oggi non si fanno più test atomici, o così ci dicono, ma vengono studiate armi di distruzione di massa capaci di influire se usate anche per esperimenti, di influenzare la nostra salute in qualsiasi parte del globo. Non credo di essere uscito di tema, perché ho finito parlando sempre dei rifiuti lasciati dall’uomo e dai suoi stupidi quanto inutili esperimenti militari. Se queste convinzioni ed altre che potrete farvi facendo qualche ricerca e lettura nel web, non vi faranno venire dei dubbi sulla vera utilità della raccolta differenziata (almeno cosi come è concepita oggi a livello globale), allora continuate a fregarvene aiutando le multinazionali della “monnezza” a diventare padroni del mondo.
Io ho sempre detto, che prima dei nostri governanti, bisogna cambiare la testa dell’uomo comune. Almeno per come vanno le cose in Italia, ci meriteremmo San Schettino per Patrono nazionale.
a me la garibaldi silvia e mondello gabriella mi sembrano la sorella minore con la sorella maggiore: che (…)! Se si candidano le voto!!!
Grazie
Grande Silvia continua così !! Con il tuo computerino nello zainetto gli fai un mazzo tanto!!!
brava silvia di vogliamo presidente del consiglio come ai tempi del condannato!
Volevo segnalare alla Signora Consigliera Dottoressa Garibaldi Silvia la presenza di una cacchetta sotto i portici del mio negozio in via Entella. Urge interpellanza, grazie
AGOSTINO ha fatto i parcheggi per i cittadini LEVAGGI li vuole destinare per l’apertura di un supermercato! Siamo tornati al medioevo degli anni ’80 con dei consiglieri che non sanno neppure cosa approvano. A casa non vi resta che andare a casa. Speriamo nel ritorno del vecchio leone Nanni Agostino e nel suo fido Antonio Segalerba. Chiavari Avanti Così non va più bene come nome anche perchè è rimasto alla mondelliana Garibaldi. Chiamiamoci Chiavari il Ritorno di Nanni.
Purtroppo Agostino non tornerà più, ma forse con questi personaggi attualmente a palazzo Bianco torneranno le ringhiere azzurre in passeggiata a mare riverniciate ogni estate…
Il vecchio leone e’ stato tradito e se entra Segalerba il nome e’ Fara Avanti con Preli
L’ex vicesindaco Piombo e’ stato scagionato dalle accuse che sono servite a Levaggi per mandarlo via su suggerimento dei suoi amichetti………
Ora ne vedremo delle belle!
Ma levaggi ora riprende piombo e cervini?
Vogliamo una ventata d’aria nuova……
Viva Chiavari nel cuore…..
@S.Maria. Potresti pure avere ragione, ma per me rimane, comunque, l’eloquente ricordo, frugando nel passato, del famoso bigliettino…maliziosamente conservato dal “Faraone” e successivamente portato dallo stesso a conoscenza dell’intero popolo chiavarese. Quello stesso bigliettino, cioè, nel quale era evidenziato il livello culturale del fornaio, ma che, ciò nonostante, era stato fatto vice Sindaco dall’attuale Sindaco ! Da non credere, ma così è stato. Davvero una raffinata vendetta del “Faraone” degna di un Macchiavelli in sedicesimo, piuttosto che di un Borgia “de noi’ antri” E, adesso – ritornando all’oggi – come la mettiamo ?
La pubblicazione della lettera di Piombo fu una grossa autorete e l’ignoranza non e’ una colpa
La pubblicazione della lettera fu un errore del Faraone.
L’ignoranza non e’ una colpa
SENZA LA PUBBLICAZIONE DELLA LETTERA IL FARAONE AVREBBE RIVINTO ma mal consigliato ha pubblicato la lettera di Piombo ed è stata la sua sconfitta. Ora Piombo peserà su Levaggi come un macigno e tra pochi mesi anche Levaggi finirà con le gambe all’aria. Chi tocca Piombo finisce malamente nell’oblio.
Levaggi è in grosse difficoltà e non sa più che pesci pigliare. Amici non ne ha proprio più.
ADDIO
L’ignoranza presuntuosa invece e’ una gravissima colpa.
Uno dovrebbe stare al suo posto.
Ancora uno e mandiamo a casa Robby mangiando a sbafo… Un rutto pro Piombo, un … (…) pro Levaggi!!
cancellato (volgare)
Ancora sulla lettera del “Faraone”. Vorrei dire, innanzitutto, che mai avrei immaginato di sollevare il “polverone” che si è verificato dopo che la Procura ha scagionato l’ex vice sindaco Piombo dalle strampalate accuse a lui mosse dai Consiglieri Leoni e Rombolini inerenti il “Santa Maria” e la nota esposizione del famoso “bigliettino” – e non della lettera che io ricordi e come molti hanno scritto – illustrante “scienza, cultura e conoscenza” del mai domo – a quanto si dice – “fornaretto” locale. Ciò premesso sarebbe oltremodo utile, inoltre, che qualche volonteroso cittadino “informato + o – dei fatti”, potesse spiegare al colto e all’inclita che cosa diavolo stia succedendo in porto. I lavori oggetto dell’ampliamento sono da oltre un mese fermi. Degli operai neanche l’ombra. Lo stesso direttore dei lavori sembra scomparso. Sull’intero porto grava una cupa atmosfera, sia pure accentuata dal pessimo tempo che un bel giorno dovrà pur finire dove, però, le voci più disparate si rincorrono….I giornali locali, anche online, sembrano ignorare il tutto. Gli ex sodali del “Faraone” tacciono per evitare ulteriori brutte figure. Idem per quanto riguarda l’Amministrazione. Non sarebbe il caso che qualcuno potesse spiegare che cosa stia accadendo ?