La storia di questo libro inizia con l’amicizia tra Abbott e il romanziere Norman Mailer, alla fine degli anni Settanta, quando Abbott si trova in prigione nello Utah per rapina a mano armata e durante la detenzione uccide un altro carcerato. Nasce una corrispondenza con Mailer che assume fin da subito un tono letterario e che viene pubblicata sulla prestigiosa rivista «New York Review of Books», riscontrando un enorme successo di pubblico. Ne segue la pubblicazione del libro Nel ventre della bestia che diventa un best seller. Successo e clamore consentono ad Abbott di ottenere la libertà condizionata.
Rimesso in libertà nell’81, si stabilisce a Greenwich, il quartiere radical di New York, e diventa il beniamino della high society. Ma a placarlo non bastano né la fama né i soldi. Sei settimane dopo il suo rilascio, in un alterco davanti a un ristorante, pugnala a morte un cameriere di 22 anni.
Arrestato di nuovo, Abbott viene condannato ad altri 15 anni di prigione e a pagare oltre 7 milioni e mezzo di dollari ai familiari della vittima. Nel febbraio del 2002, a 58 anni, si suicida impiccandosi alle sbarre della sua cella (Nota pubblicata dal’editore)
Scheda
Titolo: Nel ventre della bestia
Autore: Jack Henry Abbott
Traduzione dall’inglese di Lanfranco Caminiti
Anno pubblicazione 2014
Pagine 192
Collana Narrativa
Tema Carcere e nuove punitività
Prezzo: € 12.75 (Sito editore)
ISBN 978-88-6548-092-2
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