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Radical rude

Lug12th
2018
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La questione radical chic. La si evoca malignamente per canalare le argomentazioni polically correct nel tortuoso gorgo di una supposta incoerenza. Argomentazione radical chic, appunto. Prendete le magliette rosse. Gad Lerner l’ha indossata l’altro giorno aderendo all’appello di Don Ciotti per fermare l’emorragia di umanità e proporre in chiave caritatevole il tema dei migranti. Non l’avesse mai fatto. L’anima radical rude della rete lo ha coperto di insulti dopo averlo visto… di rosso vestito in maniche di camicia. Con il polso cinto da un Rolex in acciaio, per giunta. L’ha indossata pure Roberto Saviano, la maglietta. Una t-shirt rossa come una locomotiva lanciata contro il treno dell’indifferenza. Saviano, che ha la scorta e vive a New York. Che fa soldi speculando sull’Italia del malaffare dopo essersi scientificamente creato un pubblico lettore da Fabio Fazio. Un Fazio complice, s’intende. Altro radical chic che si nutre della povertà degli altri per strappare a mamma Rai un contratto da CR7 a cristalli liquidi. Tutti giù nel gorgo dell’incoerenza. Glu glu glu. Ma c’è un vizio logico che non si può tacere in questo argomentare pecoreccio. Quand’anche le belle teste radical chic fossero davvero incoerenti fino a mostrare insopportabili contraddizioni tra il dire e il fare, resterebbero del tutto irrisolte le questioni di fondo che esse pongono al pubblico dominio. La presunta incoerenza di Lerner, Saviano e Fazio – solo per evocare i radica chic più noti – non cancellerebbe le ragioni del proprio dire. Il tema dei migranti fatti rimbalzare da un porto all’altro come palline da flipper, assurti loro malgrado a mero pretesto per la guerra santa di Salvini a Bruxelles, non si risolve d’emblée se al polso di Lerner vi siano un Rolex Daytona o uno Swatch da 60 euro. E neppure si supera se Saviano non abbia qualcuno che gli guardi le spalle quando denuncia contiguità tra imprenditoria mafiosa e apparati dello Stato. E’ piuttosto una strategia, la caccia all’incoerente radical chic. E’ il tentativo, non so quanto consapevole, di cercare un alibi per giustificare la propria grettezza. Il problema non sono le magliette rosse, ma le ragioni geopolitiche per le quali decine di migliaia di persone salgono sui gommoni.gad_lerner_twitter_2018_thumb660x453

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