L’unica intelligenza che riconosco quale (per ora) assoluta é il processo mentale che accetti la propria incapacitá concettuale di assumere una qualunque supposta veritá. Neppure quel che vediamo puó definirsi esaustivo, perché assume una concezione della veritá condizionata dalla conoscenza. Dobbiamo rassegnarci ad accettare che quel che chiamiamo veritá altro non é che la sua interpretazione, condizionata dai codici cognitivi e interpretativi del tempo.
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