il Menabò
  • Home
  • Contatti
  • Editoriali
  • Eventi
  • Happening
  • il Menabò
  • Narrativa
  • Politica
  • Privacy – Policy – Cookies
  • Recensioni
  • Saggistica

Il verduriere xenofobo

Nov13th
2018
Lascia un commento Scritto da admin

“Ci vorrebbero di nuovo i forni crematori come una volta per questi extracomunitari di merda”. Il mio venerdì 13 di quell’ormai lontano 2015 iniziò così, ascoltando del tutto casualmente le parole di un giovane verduriere impegnato a spazzare il marciapiede dinanzi la bottega. Chiavari, otto e mezza di una mattina come le altre. Non so perché il ragazzo inveisse contro gli stranieri, quale fosse il presupposto dei suoi improperi. Posso immaginarlo. Qualche banana rubata dalle casse esposte sul marciapiede, mozziconi di sigaretta gettati a terra con assoluta noncuranza dell’urbano decoro. Ma è solo un’ipotesi. Di sicuro c’era e c’è tuttora una crescente e diffusa intolleranza verso questa gente migrante, che non può essere archiviata attribuendone le ragioni alla supposta ignoranza di coloro che la esercitano. E’ un tema, l’ignoranza, ma non è più sufficiente. La dottrina dei candidi principi cui molti illuministi secolarizzati si sono fino ad oggi ispirati per affermare posizioni sospese tra ideologia e utopia è travolta dalla contemporaneità. E proprio alla storia occorre guardare per aggiornare le nostre menti al divenire. Le grandi sciagure del mondo si sono verificate a causa dell’incapacità di cogliere appieno il senso più inquietante del cambiamento in corso. In democrazia esiste una coscienza popolare che muta il corso della storia fino a determinarla, condizionata da pensieri in cui analfabetismo sociale ed egoismo giocano un ruolo tutt’altro che marginale. Quindi attenzione. Dagli improperi mattutini del verduriere al consolidarsi di posizioni espressamente xenofobe il passo é breve. Come stranoto, ma occorre ribadirlo non foss’altro per non darsi alibi, Mussolini e Hitler presero il potere senza golpe. Il primo dopo un Biennio rosso in cui la borghesia scelse l’ordine esasperata da scioperi e caos; il secondo dopo l’immobilismo di una Repubblica di Weimar ritenuta incapace a risolvere i problemi che la Grande Guerra aveva aperti. In democrazia non si può ignorare il sentimento comune, può essere pericoloso, perfino tragico. Oggi la maggior parte del popolo italiano appare esasperata dalla forzata convivenza con un numero ritenuto eccessivo di stranieri – i numeri dicono più a torto che a ragione – refrattari ai costumi occidentali. Ignorarne il diffuso sentimento contrapponendone argomentazioni d’ispirazione radicale (o peggio stucchevolmente radical chic) costituisce la premessa all’ulteriore deragliamento delle coscienze. Salvini, Casa Pound e Forza Nuova sono pronti a capitalizzare per via democratica l’intolleranza diffusa

Editoriali, Eventi, Happening, Interviste, Libri, Narrativa, Recensioni, Senza categoria
Condividi Twitter Facebook Delicious StumbleUpon E-mail
← Una legge senza ragione
Coltivare lo spirito critico →

Nessun commento ancora

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per pubblicare un commento.

Commenti recenti

  • mouse click the next page su Expo. Show must go on?
  • Nunzio su Libri. Al via il Salone di Torino
  • Lorenzo Podestà su Privacy – Policy – Cookies
  • Beppe Grossi su Expo. Show must go on?
  • celoduro su Lega e populismo

Pasolini di Raffaeli

contenuto bloccato

Cos’è la filosofia?

contenuto bloccato

Chiesa sul terrorismo

contenuto bloccato

il principio passione

contenuto bloccato

Peppino Impastato

contenuto bloccato

Utopie minimaliste

contenuto bloccato

Articoli recenti

  • Scienza e ateismo
  • La statua di Montanelli
  • La Repubblica di Elkann
  • Tornare a Hegel
  • Apologia della critica
  • La Chiesa non sconfessi la Genesi
  • L’intolleranza del Fascismo
  • Eutanasia, la vita è un dono?
  • Sea Watch, tra Socrate e Carola
  • L’anima dopo la morte
  • Morte e anima
  • Fine vita, darsi la morte o attendere
  • Ripartire da Camus
  • il Dio tradito
  • Filosofia luogo di battaglia
  • Labirinto Black Friday
  • Coltivare lo spirito critico
  • Il verduriere xenofobo
  • Una legge senza ragione
  • Aborto, Dio è morto?
  • Verità supposta
  • Il senso di Salvini
  • La banalità del male
  • Radical rude
  • Libri e cavoli
  • Di Battista la soluzione
  • Libertà di stampa!
  • Futurismo e Fascismo
  • Fenomenologia grillina
  • L’uomo della verità
  • La Carta straccia
  • Capitale e anticapitale
  • Ciao Giangi
  • Stupida violenza
  • Homo Cyborg
  • Radicali e jiād
  • Perchè Traversi no?
  • Chiavari, brutte maschere
  • La morte di Fidel
  • Corleone libera?
  • 5 Stelle, ultima chiamata
  • La sporca bellezza
  • XXV Aprile, Liberazione
  • Razzismo, negazione dell’uomo
  • Anarchies Studies
  • Ciao Lucifero
  • Architettura del dissenso
  • Né obbedire né comandare
  • Tradizioni e dolore
  • Bakunin, il demone della rivolta

Archivi

  • agosto 2020
  • giugno 2020
  • agosto 2019
  • luglio 2019
  • giugno 2019
  • gennaio 2019
  • dicembre 2018
  • novembre 2018
  • settembre 2018
  • luglio 2018
  • giugno 2018
  • gennaio 2018
  • dicembre 2017
  • luglio 2017
  • giugno 2017
  • maggio 2017
  • aprile 2017
  • novembre 2016
  • luglio 2016
  • giugno 2016
  • maggio 2016
  • aprile 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • dicembre 2015
  • novembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • luglio 2015
  • giugno 2015
  • maggio 2015
  • aprile 2015
  • marzo 2015
  • febbraio 2015
  • gennaio 2015
  • dicembre 2014
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014
  • agosto 2014
  • luglio 2014
  • giugno 2014
  • maggio 2014
  • aprile 2014
  • marzo 2014
  • febbraio 2014
  • gennaio 2014
  • dicembre 2013
  • novembre 2013
  • ottobre 2013
  • settembre 2013
  • agosto 2013
  • luglio 2013
  • giugno 2013
  • maggio 2013
  • aprile 2013
  • marzo 2013

Pagine

  • Contatti
  • Editoriali
  • Eventi
  • Happening
  • il Menabò
  • Narrativa
  • Politica
  • Privacy – Policy – Cookies
  • Recensioni
  • Saggistica
novembre 2018
L M M G V S D
« Set   Dic »
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
2627282930  

EvoLve theme by Theme4Press  •  Powered by WordPress il Menabò